L'obiettivo principale del progetto è quello di promuovere i principi di autonomia e vita indipendente in soggetti con disabilità, attraverso attività svolte in collaborazione con giovani, che sperimentano forme di solidarietà e comunità attiva. Inoltre ci si è posto, come obiettivo, anche quello di conoscere e comprendere le "diverse disabilità" e favorire la partecipazione dei soggetti con disabilità alle attività socio-culturali del territorio in cui vivono.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, dopo un seminario conoscitivo di presentazione del progetto tenutosi nella sede dell’Associazione, sono state predisposte una serie di attività da svolgere in tutto l’arco del progetto: esperienze dirette di Vita indipendente in un luogo, realizzato presso la sede del progetto, adibito a casa; la promozione di attività proposte all'interno del laboratorio ludico-ricreativo, al fine di arricchire le competenze specifiche nei giovani; la promozione di attività per il tempo libero, durante la quale i giovani coinvolti hanno partecipato a un corso sulle tecniche di movimentazione dei disabili, al fine di apprendere le modalità più adatte per gestire gli spostamenti di una persona con ridotte capacità motorie.
In particolare, nella prima attività denominata "Casa ad Hoc", un salone sito nella sede del progetto è stato modificato affinchè assumesse le caratteristiche di un ambiente domestico. La sala è stata attrezzata con un forno, con tavoli, con un frigorifero, un televisore e delle librerie, col fine ultimo di far sviluppare le competenze residue nei soggetti con disabilità che spesso, nell'ambiente familiare, non sono in grado di sperimentare.
La seconda fase ha previsto la creazione di diversi laboratori, tra i quali un laboratorio ludico-creativo, che ha permesso attività di cucina, bricolage e musico–danza-terapia. L'obiettivo di tali esercitazioni è stato quello di dare risposte qualificate e corrette ai bisogni di autonomia, socializzazione e integrazione di cui hanno bisogno i soggetti diversamente abili e le loro famiglie.
Nel periodo estivo le attività progettuali si sono concentrate nella realizzazione di un lido in spiaggia ((attività in acqua) che avesse come obiettivo sia lo sviluppo di spazi e attrezzature idonee a facilitare l'accesso al mare ai disabili in carrozzina, sia lo svolgimento di attività a carattere psico-educativo e riabilitativo per favorirne la socializzazione, l'autonoma personale e l'integrazione.
L'attività "laboratori di informatica" ci sta permettendo di avvicinare i disabili ai primi incontri con il PC e con il mondo dell’informatica. Queste nuove tecnologie ci permettono di stimolare in loro creatività, di stimolarli, stando sempre nel contesto del gioco e del divertimento.